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Foglietto della Domenica
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Foglietto del 12 Luglio 2015
Comunità Parrocchiale di San Vendemiale Vescovo
DOMENICA 15ª del TEMPO ORDINARIO - 12.07.2015
Vangelo di Marco 6, 7-13
PER RIFLETTERE
Dalla Parola del giorno
Ordinò loro che, oltre il bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa; ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche.
Come vivere questa Parola?
Quest'ordine di Gesù è un mandare i suoi discepoli allo sbaraglio della povertà, su strade dove l'annuncio del vangelo si sposa alla testimonianza di vita tutta librata nell'essenzialità. E proprio questo oggi diventa un grido da accogliere con l'orecchio del cuore. La nostra società infatti è opulenta, soffocata da troppi bisogni che non sono quelli essenziali ma vengono piuttosto “fabbricati” dalla gran macchina di una economia dissennata. “Produrre sempre di più per avere sempre di più”: questo è ciò che muove le strategie economiche. E chi più ha, mai si accontenta; e chi non ha, finisca pure con l'avere sempre di meno, e poi scompaia. Tanto questa è la legge del più forte (la legge della giungla)! Ma perché proprio nel mondo di quelli che hanno di più sono in aumento le depressioni e i suicidi? E perché tutto il pianeta è come “corroso” da eccedenze di consumo e relative scorie e rifiuti? Perché? Ecco, è qui che s'innesca, perentoria e luminosa, la Parola di oggi: La vita del cristiano è un andare con l'appoggio del bastone che è la forza consolatoria, incoraggiante e correttiva della Parola. Ed è un andare reso possibile e agile dalla libertà da troppa roba, da troppi bisogni non veri. No, le cose non sono nostre nemiche. Anzi, bisogna entrare in armonia anche con loro. La pietra, l'albero, il cielo, il fuoco, il vento, un oggetto d'arte o di buon artigianato, un alimento ben preparato: tutto è lì a sorriderti. Ma niente è per il tuo avido, esclusivo possesso. Quando entri nella logica della società odierna: questo mi è utile e lo compro, questo è bello e lo chiedo in regalo, questo posso utilizzarlo e lo voglio, questo è comodo e non posso proprio farne a meno, è come se entrassi nell'antro di Poliremo. Lui, cieco, ti acceca; lui affamato ti divora.
Oggi, nella mia pausa contemplativa, più dilungata perché è giorno del Signore, chiedo di scoprire una relazionalità nuova con le cose, per instaurare nella mia esistenza e nell'ambiente che mi circonda uno stile di vita sobrio e perciò libero e sereno.
Preghiera
Signore, se posso fare a meno di tante cose, perché volerle e farmene “intasare” fino a non aver più spazio per le relazioni giuste, per la dolcezza di amare tutti e tutto senza possedere nessuno?
La voce di un eremita del VII secolo
Il pescatore di perle si tuffa nudo nel mare e non emerge finché non abbia trovato la perla preziosa; Il vero cristiano, spoglio di tutto, attraversa la vita presente finché non trova in se stesso la perla, cioè Gesù Cristo. Quando l'ha trovata non brama altro all'infuori di Lui (Isacco di Ninive).
AVVISI
1. Con gioia continua il Grest. Il nostro grazie riconoscente a don Marco, Paolo e Andrea e a tutti gli animatori, adulti e quanti altri collaborano a rendere bello e significativo questo periodo di formazione e gioco dei nostri bambini e ragazzi.
2. Venerdì per bambini e ragazzi si tiene la biciclettata, con destinazione Villa Vettori a Zoppé. Il ritrovo sul piazzale della chiesa è alle ore 14,30. Il modulo di adesione va riconsegnato al chioschetto entro giovedì.
3. Anche quest'anno l'Ufficio di Musica sacra propone la “Tre giorni estiva” di formazione liturgico-musicale. Tema: “Il canto della liturgia delle ore e le acclamazioni nella celebrazione dell'eucaristia”. Guiderà il corso la professoressa Daniela Miele. Il corso si sbolgerù a Lentiai, presso la Casa di Spiritualità “Stella Maris”, dalle suore di San Giuseppe, da venerdì 17 luglio sera a domenica 19 pomeriggio. Per eventuali adesioni telefonare all'Ufficio Musica sacra: 0438.948231.
4. Il parroco continua anche in questa settimana la visita agli ammalati nelle case.
INCONTRI DELLA SETTIMANA
Domenica 12 luglio
Domenica 15^ del Tempo Ordinario
ore 8,00 deff. Cettolin Angelo ann. e Natale – deff. Dal Pos Guglielmo e Mazzariol Italia – def.o Celotti Giuseppe – deff. Dassié Pio e Andreetta Angela – def.o Gaiotti Gilberto Pietro – deff. Bet Marcella e Breda Giuseppe – deff. Famiglia Jannotto – deff. Campeol Angela, Favalessa Giuseppe, Tiziano, Amabile e Romeo – in ringraziamento e a lode di Dio (ord. da persona devota) – per familiari vivi e defunti della Famiglia Zamuner e Muzzolon
ore 10,30 per la Comunità – deff. Poser Berto e Rosa – deff. Perinotto Marcello e Mazzer Rosa – per persona ammalata (ordin. da Gruppo Famiglie)
ore 19,00 def.o Vencato Mario ann. – def.a Zanardo Caterina ann. – def.o Gottardi Giuseppe (ordin. da via e vicolo S. Rosa) – deff. Saccon Tomaso e Modolo Valeria – deff. Zanette Linda e Bitto Osvaldo
Lunedì 13 luglio
ore 19,00 deff. Sanson Armando ann. e Anna – def.o Sanson Armando ann. – def.a Lovisotto Cesira ann. – def.a Pol Maria – deff. Celotti Gemma e Sperandio Alberto – in occasione del 19° anniversario di matrimonio di due sposi – deff. Saccon Lorenzo, Amabile e Antonio – deff. Marchesin Alfredo e Olga
Martedì 14 luglio
ore 19,00 def.o don Sisto Campodall'Orto ann. – def.o fra Alfonso D'Andreis “camilliano” ann. – deff. Da Re Tonon Antonietta ann. e Degano Delfio – def.a Marenghi Lina – in ringraziamento (ordin. da Mario e Guerrina) – deff. Segatto Walter, Luigi e Gianpietro – deff. Silvestrin Mario e Genitori
Mercoledì 15 luglio
ore 10,00 S. Messa in Casa di Riposo Giovanni Paolo I
ore 19,00 def.a Dal Pos Bruna ann. – def.a Gardenal Rosina ann. – deff. Parenti e Amici della Famiglia Tolin e Camerin – def.a Marzura Amelia (ordin. dai nipoti) – def.a Mazzer Olimpia – def.o Trentin Oscar – def.a Lorenzonetto Anna (ordin. da cognata e nipoti) – def.a Piccin Luigia g. 8°
Giovedì 16 luglio
(Beata Vergine del Monte Carmel)
ore 19,00 def.o Regaldo Pietro ann. – deff. Vettorel Eugenio e Sandrin Emma ann. – deff. Steffan Antonio, Giuseppina e Antonio – in onore della B. Vergine del Carmelo (ordin. da Cettolin Maria) – def.o Borsoi Emilio – def.o Giannetto Carmelo
Venerdì 17 luglio
ore 19,00 def.o Mons. Bruno Pizzato ann. – deff. Benedetti Angelo ann. e Mazzer Luigina –def.a Bet Maria ann. – deff. Bet Maria ann. e Chinellato Virginio – def.o Mazzer Roberto ann. – def.o Celot Antonio ann. – deff. Sanson Antonio, Luigia e figli – def.o Fellet Basilio – def.o Vignotto Guerino – deff. Benedetti Angelo, Cesare, Emma e Mazzer Luigina – def.o Lasta Giovanni – deff. Bressan Edda, Elena e Gasperina – deff. Famiglia Confalone Giorgio
Sabato 18 luglio
ore 11,00 matrimonio dei Signori Della Monica Marco e Masier Laura
ore 19,00 def.o Mazzer Maurizio ann. – def.a Da Rios Giuseppina ann. – def.o Citron Luciano ann. – deff. Dal Pos Costantino e Zambianco Lilia – def.o Celot Livio – deff. Piai Nicholas, Furlan Lucia, Barazza Augusta e Scapolan Guido – da una mamma per i propri figli – def.o Zanette Bruno (ordin. dalla Classe 1943) – deff. Maset Carlo e Sperandio Dina – deff. Sperandio Maria e Teresina – deff. Famgilia Maset Edy – deff. Famiglia Sanson Pasquale – def.a Lorenzonetto Anna (ordin. da Luigina)
Domenica 19 luglio
Domenica 16^ del Tempo Ordinario
ore 8,00 def.a Dal Pos Cescon Milena ann. – deff. Tonon Lucia ann., Gemma e Agnese – deff. De Martin Antonio, genitori e deff. Spessotto (ordin. da Irene) – deff. Mazzer Marino e Benedetti Augusta
ore 10,30 per la Comunità – def.o Cisotto Graziano
ore 19,00 deff. Cescon Agata ann. e Zanchetta Lelio – deff. Tomasella Francesco, Sanson Maria e figli
Dal documento: “Direttorio su pietà popolare e liturgia” Lo scapolare del Carmine e altri scapolari
Nella storia della pietà mariana si incontra la “devozione” a vari scapolari, tra cui spicca quello della beata Vergine del Monte Carmelo.
Lo scapolare carmelitano è una forma ridotta dell'abito religioso dell'Ordine dei Frati della beata Vergine del Monte Carmelo. Lo scapolare è segno esteriore del particolare rapporto, filiale e confidente, che si stabilisce tra la Vergine, Madre e Regina del Carmelo, e i devoti che si affidano a lei in totale dedizione e ricorrono pieni di fiducia alla sua materna intercessione; ricorda il primato della vita spirituale e la necessità dell'orazione.
Lo scapolare è imposto con un particolare rito della Chiesa, in cui si dichiara che esso “richiama il proposito battesimale di rivestirci di Cristo, con l'aiuto della Vergine Madre, sollecita della nostra conformazione al Verbo fatto uomo, a lode della Trinità, perché portando la veste nuziale, giungiamo alla patria del cielo”. Anche san Giovanni Paolo II portava regolarmente questo scapolare.
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